Innovazione in crescita: Marco Induti nuovo Deputy CTO del Gruppo SVTI
Nella seguente breve intervista a Marco Induti, potete leggere i suoi obiettivi e le sue aspettative nel suo nuovo ruolo di Deputy CTO del Gruppo SVTI e come vorrebbe contribuire a plasmare il futuro del Gruppo SVTI.
Tu e Oliver von Trzebiatowski avete organizzato il 1° Workshop sull'innovazione all'inizio di febbraio. C'è un riferimento alla Giornata dell'innovazione dell'8 settembre 2025? Se sì, come?
L’Innovation Day è un momento fondamentale di condivisione, un’occasione unica durante l’anno in cui tutto il Gruppo può incontrarsi apertamente per trarre ispirazione e guardare al futuro. Ogni workshop sull’innovazione rappresenta quindi una tappa chiave di un percorso che culmina in questo evento. Non c’è innovazione senza condivisione: per questo, il nostro obiettivo - mio, di Oliver e di tutto il team innovazione - è creare, attraverso ogni workshop, le condizioni affinché l’Innovation Day sia un’opportunità concreta per tutti di arricchirsi, stimolare la creatività e trasformare nuove idee in iniziative reali. Proprio per questo, sebbene possa sembrare un obiettivo annuale, in realtà è un punto di partenza continuo per costruire e alimentare il futuro dell’innovazione nel nostro Gruppo.
Tu stai supportando il CTO del Gruppo ASIT. Quali sono i tuoi obiettivi, le tue aspettative?
Il progresso tecnologico sta accelerando sempre di più, con innovazioni che si diffondono a una velocità senza precedenti. Se in passato servivano decenni per adottare una nuova tecnologia, oggi strumenti come l’IA si evolvono e si affermano in pochi anni, a volte persino in pochi mesi, trasformando profondamente il nostro modo di vivere e lavorare. Restare al passo, selezionare e implementare le tecnologie che possano davvero creare valore per il nostro Gruppo mentre il mondo cambia così rapidamente è una sfida complessa. Per cui il mio obiettivo primario è quello di supportare Oliver nelle scelte strategiche e di sperimentare in prima persona nuove tecnologie e iniziative. La mia aspettativa? Poter incidere in modo concreto sulla trasformazione tecnologica, aiutando l’azienda a non subire il cambiamento, ma a guidarlo.
Il lavoro del CTO e del suo vice si estende a tutto il Gruppo ASIT. Come e dove il Gruppo ASIT può beneficiare del vostro lavoro?
Innanzitutto, ci tengo a sottolineare che siamo a disposizione di chiunque nel Gruppo voglia sviluppare la propria area di business, apportare cambiamenti o introdurre nuove soluzioni, offrendo supporto sia dal punto di vista tecnologico che nella validazione di intuizioni e iniziative. Spesso le nuove idee o le innovazioni possono sembrare insormontabili o irrealizzabili se affrontate da soli. Tuttavia, in questi quasi cinque anni nel Gruppo, ho avuto modo di conoscere persone con competenze e capacità estremamente diverse e tutte di grande valore. Questo mi ha fatto pensare che davvero, come recita un famoso slogan, “Impossible is nothing”.
Vogliamo che la nostra nuova iniziativa, il Technological Office, diventi un punto di riferimento per tutti. Il nostro obiettivo è svilupparlo in modo che possa connettere la domanda di tecnologia con le competenze disponibili, valorizzando il nostro know-how e accrescendo continuamente l’expertise tecnologico del Gruppo.
Il lavoro del CTO e del suo vice ha anche un impatto esterno? Se sì, quale?
Credo che ognuno di noi abbia la possibilità di avere un impatto, sia all’interno che all’esterno della propria organizzazione. Mi piace considerarlo un privilegio che non è riservato solo a ruoli specifici come il mio: ciascuno, a suo modo, contribuisce a generare valore. Spesso, l’impatto del nostro lavoro è persino più esterno che interno. Basti pensare al numero di clienti che serviamo in Svizzera e all’estero, ma soprattutto al nostro DNA, fondato sull’impegno quotidiano per la sicurezza della società. Per questo, mi considero un piccolo ma significativo ingranaggio, così come tutti i nostri collaboratori, all’interno di un’organizzazione che ha un ruolo di grande rilievo per il mondo esterno e per la collettività.
Grazie mille per le tue risposte, Marco.
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Marco IndutiMarco Induti lavora presso il Swiss Safety Center, una società del Gruppo SVTI, dal mese di aprile 2020. Nel suo nuovo ruolo di Deputy CTO del Gruppo SVTI, contribuirà a definire il futuro delle aziende che ne fanno parte. |